GIfelt

FELTRO ARTIGIANALE AD ACQUA


mercoledì 25 febbraio 2009

Passo 2

Oggi sono andata un pò avanti con l'infeltrimento.

Ho inumidito la mia base in feltro abbondantemente con acqua calda e sapone di Marsiglia e massaggiato a lungo aiutandomi con la plastica a bolle. Perchè le mani scivolino bene ho spruzzato la plastica con un pò di acqua saponata.
Questo lavoro è stato fatto a zone in modo che l'acqua non si raffreddi troppo.


Poi , ho ricoperto con un altro strato di plastica, arrotolato intorno a un tubo in plastica da piscina e arrotolato di nuovo in un vecchio asciugamano.


Ho fermato con dei lacci e rullato per almeno 50 volte. Questo arrotolamento e rullaggio l'ho ripetuto su tutti e 4 i lati del quadrato di feltro, in maniera che l'infeltrimento sia simmetrico su tutti i lati.



Ho rullato ancora con il solo asciugamano, senza plastica, anche con il pezzo ripiegato in due.


Sciacquato , strizzato (senza torcere) e sbattuto con violenza, senza paura, più volte sul tavolo fino al raggiungimento delle dimensioni volute: 100x100cm circa.


Non ho avuta molta cura nei bordi tanto, poi, andranno ritagliati.
Poichè la stoffa mi servirà come base della cornice, non è necessario un infeltrimento molto compatto e perciò il quoziente d'infeltrimento non è necessario che sia molto alto.
(insomma, non c'è bisogno di farlo rimpicciolire molto).


3 commenti:

Anna ha detto...

Non sò che dire.. l'uncinetto in paragone mi pare proprio una passeggiata.. la tecnica è lunga e appare anche assai faticosa.. comunque immagino che sicuramente ne varrà la pena!!

Anonimo ha detto...

mamma mia!! che lavoro che c'è dietro un pezzo di feltro ( 100 x 100 ) e quanto spazio che ci vuole !!
complimenti ! sei proprio brava !! anche perchè ci vogliono due braccia forti per massaggiare!! brava ! brava !
un bacio
ciaoo ne!!

Donnaraita ha detto...

Ciao Giulia, che lavoro impegnativo. Mi piace però sono curiosa di vedere il finale, intanto faccio tesoro delle tue spiegazioni. Baci Rita