GIfelt

FELTRO ARTIGIANALE AD ACQUA


lunedì 27 maggio 2019

Sbirciatine

Come ho scritto nel post precedente, essendosi svolti tutti i corsi nella grandissima Sala delle volte , era possibile dare un'occhiata anche agli altri lavori in corso. Io ne ho approfittato e qualcosa ho visto sul corso delle sciarpe mosaico tenuto da Maria             . Quel workshop ha avuto la durata di due giorni e si sono ottenuti risultati bellissimi, armoniosi, dai motivi molto decorativi con accorgimenti puntuali e imprevedibili. Tornata a casa, naturalmente, ho voluto provare e, ancora una volta, si è dimostrato come frequentare















un corso sia ben diverso dall'assistervi. Volutamente io ho un pò semplificato, ho preferito applicare vecchie conoscenze sulla disposizione della lana, nel prefeltro ho ritagliato soprattutto figure geometriche di dimensioni maggiori delle tessere che avevo visto fare a Stia. Mi è stato utile l'uso delle levigatrice che ho adoperato soltanto nell'applicazione dei prefeltri su seta, lunga operazione d'infeltrimento, stiratura. Le tessere sono state ritagliate nel prefeltro dopo aver disegnato un bozzetto, ricavato su carta l'ingrandimento del bozzetto, ritagliato sul prefeltro, frazionato le sagome in frammenti, poi un pochino distanziati nella posa su seta.

domenica 26 maggio 2019

La mia Feltrosa


Quest'anno l'edizione di Feltrosa si è svolta a Stia (AR) . Sul sito di FELTROSA (www.Feltrosa.it) troverete una presentazione dettagliata del programma, dei corsi, delle insegnanti , dei luoghi, degli eventi ad essa collegati e numerose fotografia scattate dell'ottima Tita Malingamba  La aspettavo dall'anno scorso poichè per problemi di salute alla edizione di Cavareno non avevo potuto partecipare. E devo dire che tutte le aspettative non sono state disattese, anzi! E' stata, secondo me, una delle edizioni meglio riuscite, con molti partecipanti e con ottime maestre. Il clima cordiale, affettuoso, vivace e stimolante di sempre ha accompagnato tutte le giornate di lavoro intenso, le cene conviviali, le visite e gli incontri tra vecchie e nuove conoscenze. Un appuntamento sempre tanto atteso e sempre molto creativo quello di Feltrosa. Io mi sono potuta trattenere per 3 giorni soltanto, ho frequentato due corsi che mi hanno molto appassionato. Avrei voluto partecipare anche ad almeno uno dei workshop di Ariane Mariane ma, malgrado ne avessi fatto richiesta dopo pochissimi giorni dalla loro pubblicazione, erano già tutti esauriti.
Il primo corso è stato quello del Nunofeltro traforato tenuto da Maria Gladchenko accompagnata da Natali Slives che pazientemente ha tradotto ogni insegnamento. Essendo anche lei una famosa maestra di feltro ucraina, abbiamo avuto la fortuna di avere due insegnanti attentissime che, con molta sollecitudine, ci spronavano alla precisione e alla perfezione (condizioni queste, per me, faticosissime). L'applicazione del velluto sulla lana merino richiede molta fatica, l'infeltrimento deve essere lento e prolungato, otto ore di lavoro pressocchè ininterrotto hanno portato a risultati molto soddisfacenti.: alla fine eravamo tutte stanche ma molto soddisfatte. Vi mostro il mio risultato, gli altri li potrete trovare sul sito.








Il secondo corso frequentato è stato tenuto da Yesim Aykin,maestra turca, anche lei accompagnata da una gentile traduttrice. Ci ha accompagnato nell'ecoprint su pelle, anche questo interessantissimo e dai risultati sorprendenti. La magia dell'ecoprint, a me quasi del tutto sconosciuta, ha aperto nuovi orizzonti, la possibilità, poi, di stampare su pelle è stata veramente entusiasmante. I risultati, tutti diversi, sono stati ampiamente documentati da Tita. Io, per fortuna, ho avuto un'esperta compagna di banco , che mi ha molto aiutata....da sola non me la sarei cavata!






 Copertina con campeggio


Copertina con estratto di cocciniglia



Dai resoconti che sono stati fatti dalle altre corsiste risulta come tutti i corsi siano stati entusiasmanti e soddisfacenti, purtroppo a tutti non si poteva partecipare anche perchè, molti avevano orari coincidenti.
La mostra allestita all'interno del Sala delle volte , luogo in cui si svolgevano anche i workshop, raccoglieva molti lavori in feltro provenienti anche dall'estero. Sempre interessante la creatività che anche in piccoli lavori, suggerisce la infinita possibilità d'invenzione.
E' stato divertente intrattenersi insieme, grandi e piccini, a giocare con il panno casentino, piccoli lavori esposti anch'essi nella grande sala.
Il concerto Il buio, i sensi, la musica e le parole, non mi ha coinvolto più di tanto, forse la stanchezza non mi ha permesso appieno di goderne l'efficacia.
La Domenica l'ho dedicata alla visita al magnifico Museo della lana che avrebbe necessitato di una visita ancora più accurata, ma la curiosità di andare a sbirciare gli altri corsi mi ha trattenuto dal dedicargli altro tempo.. Solo una sbirciatina....sufficiente per farmi morire d'invidia!
Termino con un GRAZIE grande quanto una casa per tutti coloro che ci hanno permesso di vivere, ancora una volta, questa magnifica esperienza.
Arrivederci care amiche, che il prossimo sia un anno carico di fantasia, per tutte noi!

giovedì 2 maggio 2019

Collanine: che passione


Divertimento

Per una settimana, tutte le mattine, sono stata a provare e riprovare a realizzare una collanina con delle tecniche nuove che mi andava di sperimentare.


Il risultato non è eccezionale, va certamente migliorato, ma il lavoro è stato divertente .


Questi  cilindretti sono delle cannucce di carta di giornale, colorate leggermente e distanziate da perline nere




Questi cilindri, invece, sono dei tubetti di nuno feltro decorati da ritagli di vecchie stoffe, avvolti da un filo dorato antico, legati a delle piccole rondelle di metallo.
Il filo che tiene tutto insieme è di iuta.