La nostra Associazione Proposte ha organizzato nei giorni 1 - 2- 3 Febbraio 2014 una esposizione di oggetti di modernariato con alcuni pezzi antichi.
Alcune visioni d'insieme del piano terra
La "monaca" sulla destra serviva a scaldare il letto prima di coricarsi. Si infilava tra le lenzuola con all'interno un piccolo braciere che nella foto si intravede, oppure si usavano gli "scarfalietti" (a sinistra).
In primo piano a sinistra una piccola caffettiera ad alcool e in fondo a destra un attrezzo per la pulitura delle fave secche.
Le prime visitatrici e visitatori. Ma poi molti altri ne sono arrivati e gli "OH! quistu lu tegnu......me lu rricordu....(questo lo tengo, me lo ricordo) " si sono rincorsi per tutte le tre giornate.
Vecchi libri e quaderni di scuola e vecchie bellissime foto. Come tutto ci sembra bello!
Biancheria da sogno, merletti mozzafiato
Ricami finissimi
come si può non parlare di arte?
Un tombolo ancora in uso
Le trine della nonna Enrichetta
Si va a teatro
Alle spalle del vestito si intravede uno dei numerosi cartelloni che tappezzano la nostra saletta. Già, perché abbiamo avuto il coraggio di mettere in scena delle commedie!
Sullo specchio degli arricciacapelli
Una piccolissima macchina da cucire
Vasi, contenitori e sopramobili in porcellana, vetro, metallo di tutte le fogge, soprattutto liberty
Una vecchia macchina da scrivere ed una calcolatrice
Una preziosa cartolina dal fronte 15-18 della nostra medaglia d'oro Ruggero De Simone
Santini, partecipazione di nozze e ricordini di defunti
Due mini: una radiolina ed una macchina fotografica, sullo sfondo una polaroid
ed una cinepresa
Uno strano oggetto di ghisa contenente tanti concentrici cilindretti decrescenti, forse misurini? Accanto, di metallo lucente, un minuscolo scaldamani
Bicchierini di tutte le misure, soprattutto da rosolio
Dietro le preziose valigette ed il mandolino altri cartelloni
Graziosissimi giocattoli
La "trozzula" e lu "fitu"
Sullo sfondo divertenti caricature dei soci eseguite dal valente pittore, nostro amico, prof. Fernando Lomascolo
Una minuscola batteria da cucina
Un vecchio arcolaio.
Salendo al 1° piano, sul pianerottolo della scala, un banchetto per lucidare le scarpe
e li "capasuni" cullu "mbile" con il quale ci si dissetava durante il lavoro dei campi
La saletta superiore
Cantari e sputacchiera
L'evoluzione dei ferri da stiro, un timbro datario, dei caratteri tipografici
Un ferro da stiro particolare
In primo piano un'evoluzione della "monica": elettrica
Due "pampauddhi" che avevano il compito di recuperare i secchi caduti nel pozzo
un elmetto (15-18), una gavetta, una borraccia ed un fioretto
Una borsa da lavoro, di canapa, tutta "rripizzata" (rattoppata)
Attrezzi da ciabattino, maniscalco , in fondo una stadera
Chi direbbe che si tratta di un'antica gelatiera?
Lanterne, ventilatore, forcone e "menze" che servivano per il trasporto di anticrittogamici miscelati sul posto. La vedete la pompetta da DDT? E quell'attrezzo di legno grigiastro serviva per battere i panni durante il bucato
Alcune delle organizzatrici.
Ma il grande riconoscimento di merito ed un sentito ringraziamento vanno a Wilma e Fulvio Farachi, gli ideatori e gli instancabili realizzatori della mostra.
Ah, dimenticavo: un oleatore, qualche fornelletto, dei misurini e un PESABUSTE postale!
E' stato bello!
2 commenti:
Quanta storia!!! E quante storie potrebbero raccontare questi bellissimi oggetti!
Adoro le cose "vecchie" e se avessi il posto per metterle farei incetta a tutti i mercatini!!!
Un caro saluto
Claudia
Proprio così, cara Claudia: tra i visitatori ce n'erano molti commossi. Ti abbraccio
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