GIfelt

FELTRO ARTIGIANALE AD ACQUA


giovedì 12 novembre 2009

Danila Schon

La tecnica per la realizzazione di questi cappellini mi è stata insegnata dalla bravissima Danila che ne fa di bellissimi.
Se osservate bene il fiore è lavorato insieme alla base del cappello, ci si aiuta con dei pezzettini di plastica per evitare che si fondano tra loro i vari strati di feltro e bisogna continuamente distaccarli durante l'infeltrimento.
La superficie è, inoltre, abbellita da velature di chiffon.



Nel fiore di questo nero ci ho aggiunto dei ciuffetti di lana bianca non cardata.
A questo, invece, il fiocco di organza ( ha circa cento anni!) è stato aggiunto alla fine e, nella realltà, è più piccolo.
Ciao carissime!

8 commenti:

Silvia ha detto...

Ancora una volta le tue creazioni incantano e meravigliano... semplicemente stupende!
a presto
Silvia

Amrita ha detto...

sono a bocca aperta

elena fiore ha detto...

Cosa dirti di nuovo che io non abbia già scritto :-) ???
Brava!

Un abbraccio, elena°*°

Anna ha detto...

Tutti bellissimi, ma il secondo in particolare sembra sia stato dipinto su tela.. come un quadro... meraviglioso!!

Nube de Lana ha detto...

Que maravilla!!! que ganas de aprender cada día como tu lo haces querida Giulia y la lana es muy preciosa!!! los trabajos han quedado sorprendentes, felicitaciones,Un abraccio, tutti bellisimi!!! cariños desde Chile.

Eva Basile ha detto...

Brava Giulia, brava anche per citare Danila, che è tanto capace con il feltro quanto incapace a valorizzarsi quanto merita!

Giulia Viggiani ha detto...

Che belli i tuoi cappelli e che figata fare la suggeritrice in teatro, come lo si diventa?!?

Gifelt ha detto...

Cara Giuli, è facilissimo diventare suggeritrice di teatro: basta far parte di un gruppo di dilettanti filodrammatici e dimostrare di saper ben suggerire!
In effetti nel profilo mi sono data un pò di arie....
Ciao
Giulia