Quando scoprii i "boa" di Liz Clay rimasi fulminata e cercai di riprodurli...ma con evidenti risultati scoraggianti. I suoi sono impalpabili, un soffio...un sogno. E vi assicuro che nella realtà le sue opere sono ancora più belle. I miei tentativi sono presenti nelle pagine precedenti di questo blog. Quelli leggeri sono monostrato, questi, invece, più pesanti , che ho prodotto anche l'anno scorso con dei forellini, sono a due strati leggeri di lana merinos con sfumature di vari colori. Sono divertenti da fare e da indossare.La spilla che ferma la sciarpa è un'applicazione di quanto imparato dalla Quentin-Stoll.
Le mie sciarpe estive hanno tutte delle caratteristiche comuni. Per renderle più leggere possibile non ho trovato altro sistema che posare la lana merinos ( Gruppo Colle) sullo chiffon e poi, su di essa, disporre dei ciuffi di fibbre di seta per dare lucentezza.
In questo caso lo chiffon è stato colorato precedentemente per dare diverse sfumature di verde.Qui, invece, lo chiffon è bianco.Il risultato è un prodotto molto leggero e soffice.
Pizzi e tulle, antichi, seta pongé, lana merinos e alpaca del Gruppo Colle, bottoni madreperla sono gli ingredienti per la realizzazione di queste due giacche e....non poca fatica.