GIfelt

FELTRO ARTIGIANALE AD ACQUA


giovedì 20 maggio 2010

Sono tornata da Feltrosa 2010!

Vi chiedo scusa, care amiche, per il ritardo con cui vi dò notizie della magnifica FELTROSA 2010.
Terminato il convegno sono andata per qualche giorno a Bologna a trovare la famiglia di mio figlio e, una volta tornata a casa mi si è rotto il PC.
Quest'anno più che mai Feltrosa è stata ricchissima di avvenimenti il più importante dei quali è stato, a mio avviso, l'inaugurazione della mostra The climate is changing sulla quale non ho scattato immagini essendoci un accurato catalogo che si può acquistare da Eva Basile o dal Coordinamento tessitori.
Le opere presentate sono straordinarie, non avrei mai potuto immaginare che con il feltro l'arte si potesse esprimere ad un livello così alto. All'apertura erano presenti molti degli artisti che esponevano ed è stato veramente emozionante poterli incontrare!
La nostra Eva (grandissima Eva) ci ha dato un' occasione che mai più dimenticheremo.

Alla visita della mostra è seguito un suggestivo concerto di pianoforte con brani di musica classica, sempre all'interno del Museo del tessuto di Prato che, di per sè, merita una visita accurata.

L'incontro è stato preceduto, il giovedì pomeriggio, da un tour tessile che ci ha fatto scoprire nuovi tesori della magnifica città.
Ne mostro uno per tutti: una sella in feltro facente parte di una preziosissima collezione di antichi tappeti caucasici del Sig. Boralevi


Il venerdì purtroppo, per un contrattempo, non ho potuto partecipare al giro sull'archeologia industriale nel territorio di Prato che mi hanno detto sia stato molto interessante.
Ma ci siamo divertite lostesso: la simpaticissima Marina Costantini ci ha fatto un mini corso di tessitura!

Ci è stata data anche l'oppotrunità di esporre un pò delle nostre cose nel cortile del Museo.
Questo è il nostro banchetto, di Ester, Gabriella , Elena, Rita e mio


Il seminario che io ho seguito sabato è stato quello dell'abilissima Heidi Greb che ci ha insegnato a produrre il feltro addirittura con le lane grezze, non lavate e non cardate!
Questi sono i lavori prodotti, alcuni sono semplicemente dei campioni, altri dei capi originali.
Vi mostro alcuni dei capi di Heidi, simpaticissimi e molto divertenti, ma che richiedono una pazienza infinita e una tecnica molto accurata.
Heidi indossa il suo gilé
e questo non è perfetto su Cristina? Anche a Cristina e a Valentina vanno i nostri ringraziamenti, hanno aiutato moltissimo in accettazione....è stato veramente un BEL lavoro!
la scelta delle lane
Martina con la sua bella fascia
il mio campioncino con lane di vario tipo: gran divertimento.
I corsi post conferenza si sono svolti alla Cartaia, grande centro di trasformazione dei "cenci".
Lì siamo state quasi "recluse" per tre giorni in fervidi lavori durante i quali , oltre che feltrare, abbiamo riso, cantato, chiacchierato e...perfino mangiato, sempre assistite da un'attenta, disponibile, organizzatissima giovane imprenditrice che noi ringraziamo con ammirazione e tanta simpatia: Gaia Gualtieri, direttrice del DHG (Gruppo Colle)

La Cartaia dall'esterno

Lo stile inconfondibile di Judit Pocs
Nella Cartaia erano organizzati i corsi di Heidi Grebb, di Judit Pocs, di Annette Quentin-Stoll, di Janett Sendler, di Inge Bauer e di Jenny MacKay
Questi sono i miei campioncini prodotti durante le tre giornate.
Purtroppo non posso riportare immagini dei lavori di Annette perchè sono coperti da copyrait e lei non ha voluto esere fotografata, ma, vi assicuro che si tratta di esperimenti molto stimolanti perfettamente descritti nel suo libro " Experiment"
Lei è una personcina che pare uscita da una favola, un pò timida ma disponibile e molto abile.
Ho provato a fare un anello plissé, appena giunta a casa mia figlia l'ha subito indossato ma è troppo spesso, va rifatto.

Vi ho raccontato molto sommariamente quella che è stata la mia esperienza di Feltrosa e le foto sono certamente insufficienti per darvi un'idea completa di quello che è stata. Tante altre le troverete in rete.
Come concludere questo lungo post? Ma con un abbraccio fortissimo alla straordinaria Eva Basile e un grazie che non finisce maiiiiiiiiiiiiiiiii!


8 commenti:

feltroanch'io ha detto...

Bentornata!!!!aspettavo con ansia il resoconto e ancora una volta quello che hai trasmesso trasudava di creatività. Adesso so che comincerai a mettere a frutto quello che hai imparato e nei prossimi giorni ne vedremo delle belle!!!!

un abbraccio

Silvia

Eva Basile ha detto...

grazie grazie grazie
Giulia!
Grazie a te ho anche qui una foto del bel feltro antico che ci ha mostrato Alberto Boralevi durante il tour fiorentino. Io non ho alcuna foto di quella prima giornata.
un abbraccio Eva

AbcHobby.it ha detto...

bentornata!!! che invidia... deve essere meraviglioso partecipare a feltrosa e prima o poi ce la farò anche io :-)

ciao eli

gra ha detto...

mamma mia !! che bellissimi lavori,
ma nemmeno in sogno riuscirò mai a farli!!
ci sei mancata.
un bacione.

Dawn Edwards/Felt So Right ha detto...

Thank you for sharing. Wish I could have been there in person, but your blog is wonderful and the next best thing to being there. The workshops must have been marvelous...So much creativity. Thank you so much.

rosa ha detto...

...che meraviglia.....!!!
e quelli che tu chiami "campioncini"chissà cosa diventeranno nelle tue mani!!
A presto!
ps:
l'anno prossimo voglio esserci anch'io.......

CLAUDIA ha detto...

Cara Giulia,

Avete lavorato alla grande, eh? Bravissime, quella borsa di Judit....é divina. E poi i tuoi provini fatti alla "Quentin" sono meravigliosi (é geniale, non trovi???)

Un abbraccio
Claudia

P.S. Ma certo che puoi copiare il testo dal mio blog e .... grazie per i tuoi auguri!!!

Eva Basile ha detto...

ciao Giulia: cercavo il nome della professoressa dell'Università di Bari che era con te, per la relazione che voglio mandare alle riviste ... non ne parli. Come posso fare? E' preparatissima e mi piace poterla citare!
E' la professoressa Pieragostini che citi nell'articolo?

Belle le foto dei tuoi campioni: brava!