GIfelt

FELTRO ARTIGIANALE AD ACQUA


mercoledì 27 maggio 2009

Una prova di nuove tecniche di feltro

A Feltrosa non impari soltanto le tecniche dei corsi che hai scelto di frequentare ma, se hai la fortuna di icontrare compagni gentili come è capitato a me con Cecilia ed un signore veneto di cui non ricordo il nome e che ringrazio affettuosamente, puoi anche servirti delle spiegazioni di chi ha frequentato altri corsi e poi, a casa, provare.
Mi sono cimentata con le nuove tecniche del nuno feltro, tre per la precisione ed ho realizzato questo campione di cui, però, non sono del tutto soddisfatta.
Si tratta, brevemente, di sovrapporre vari ritagli di seta e tenerli, poi, insieme con la lana.
Ma quei peluzzi che appaiono in superficie non mi piacciono e non mi piace il peso che risulta eccessivo. Devo provare ancora, del resto, le feltraie, in estate provano, esperimentano, progettano....



8 commenti:

elena fiore ha detto...

Ma ci riesci ancora, con questo caldo, a sfaldare-creare-assemblare, tutta quella lana cardata?
Non so come tu faccia!
Complimentoni°*°
elena

Gifelt ha detto...

Elena bella, in effetti fa molto caldo e, pensa, non deve esserci un alito di vento nel luogo dove si lavora, quindi, una sola finestra aperta.
Da noi si dice " a ddu cce gustu nun c'è perdenza"!
Ciao carissima

Gifelt ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Simo ha detto...

Giulia, a me sembra bellissimo! Adesso magari ti diro' una cosa banale...per i pelucchi in superficie, hai provato a passare una lametta? Io una volta facendo cosi' ho sistemato una sciarpa...Ciao, a presto! Simo

CLAUDIA ha detto...

Si, in effetti il trucco della lametta sul feltro funziona. Anch'io proverei!!!

Facci sapere
Ciao
Claudia

Gifelt ha detto...

Cara Simo, ti ringrazio tanto del tuo consiglio. Appena avrò un minuto di tempo proverò.
Ciao

Roberta ha detto...

Ciao Giulia!
c'ero anch'io a feltrosa...sono Roberta (quella della borsa arancione) e anche io sono rimasta colpita dalla sciarpa in nuno feltro di Carlo (il signore di Padova di cui non ricordi il nome). se ti può essere utile per il prossimo esperimento (non so tu quanto abbia lavorato la sciarpa) lui mi diceva di averla "rotolata" per follarla tra le 700 e le 800 volte, ogni volta girandola...un lavoraccio!!!
E' stato un vero piacere conoscerti!
a presto Roberta

Gifelt ha detto...

Cara Roberta dalla borsa arancione, che piacere ritrovarti! Grazie per l'informazione, anche io l'ho lavorata moltissimo e temo che proprio per questo siano saltati fuori così in evidenza i peluzzi bianchi. Il consiglio di Simo non è molto applicabile in questo caso in quanto la superficie è piuttosto rugosa dati i ritagli di seta sulla lana e, quindi, insistendo troppo si rischia di danneggiarla. Oggi ho fatto un'altra prova, vedremo il risultato. E tu che fai?
saluti cari
Giulia